Le novità del nuovo Codice della Nautica da Diporto: Se ne è parlato a Darsena Le Saline

Sabato scorso, presso la sala meeting di Darsena Le Saline, si è svolta un’interessante serata informativa organizzata da Il Portodimare nell’ambito del 48° Campionato Invernale d’Altura – Trofeo Roberto Doria. L’incontro ha avuto come relatore il Comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, C.F. (CP) Alessio Palmisano, che ha illustrato le principali novità introdotte dal nuovo Codice della Nautica da Diporto, entrato in vigore il 21 ottobre 2024.

Le nuove disposizioni puntano a migliorare la sicurezza in mare attraverso l’aggiornamento delle dotazioni di bordo, l’introduzione di strumenti più avanzati e l’adeguamento delle normative alle nuove tecnologie disponibili. Sono state apportate modifiche sulle dotazioni di sicurezza obbligatorie, con una maggiore flessibilità nella scelta di alcuni dispositivi e una riduzione delle attrezzature in casi specifici per evitare inutili ridondanze. Particolare attenzione è stata data alla segnalazione d’emergenza, con l’introduzione di nuove tecnologie per garantire un intervento più efficace.

Il nuovo regolamento stabilisce inoltre nuove regole per l’utilizzo dei giubbotti di salvataggio, che dovranno avere stampigliata la durata di validità e riportare il numero di iscrizione dell’unità. È stato introdotto l’obbligo di indossarli durante la navigazione notturna in solitaria e per chi si trova su derive a vela, a prescindere dalla distanza dalla costa. Gli stessi dovranno inoltre essere obbligatoriamente dotati di una luce ad attivazione automatica.

Sarà ora obbligatorio avere a bordo di tutte le imbarcazioni e natanti che navigano entro le 12 miglia dalla costa (comprese quelle a noleggio) la Tabella dei Segnali Visivi Diurni e Notturni del Regolamento Internazionale per Prevenire gli Abbordi in Mare.

Sono state riviste anche le disposizioni relative alle zattere di salvataggio, con la possibilità di sostituire la zattera oceanica con una costiera per le unità che navigano oltre le 12 miglia ma all’interno della zona SAR, a condizione che siano dotate di dispositivi di geolocalizzazione. La nuova normativa ha semplificato i kit di segnali luminosi, con una riduzione del numero di dispositivi obbligatori.

Vi è ora l’obbligo per tutte le unità (anche a noleggio!) che superano i 7 metri di lunghezza e navigano oltre i 300 metri dalla costa di issare il pallone nero di segnalazione per unità in ancoraggio.

Importanti novità riguardano anche la navigazione. È stato aggiornato il limite di velocità, fissato a 8 nodi entro 500 metri dalla costa e a 3 nodi nei porti e nelle aree con imbarcazioni all’ancora. Inoltre, viene introdotto il divieto di generare rumori molesti entro i 500 metri dalla costa.

Imbrago di sicurezza per le unità a vela e scandaglio (con profondita di almeno 20mt.) e sono ora obbligatori per le unità che navigano oltre le 12 miglia dalla costa.

Un altro cambiamento significativo è l’introduzione del “patentino nautico”, che consente ai ragazzi dai 16 anni di condurre natanti fino a 10 metri con una motorizzazione non superiore a 85 kW, limitatamente alla navigazione diurna entro 6 miglia dalla costa. Sono state inoltre introdotte nuove categorie di patente nautica per agevolare la formazione e l’abilitazione alla guida di determinate unità.

A tal proposito segnaliamo le risposte del MIT ai questiti posti da Confindustria Nautica in materia di dotazioni di sicurezza.